Andiamo con con ordine.
Conosco un sacco di persone sul web ma con nessuno di loro ho avuto l'occasione di vedersi dal vivo; un po' per la distanza un po' per impegni reciproci. F l'ho incontrato a una lezione di prova di tango, e in quei pochi attimi che abbiamo avuto per scambiarci due parole, ho subito avvertito una forte sintonia. Ieri sera finalmente ci siamo visti in casa Woland, ho preparato la cena (focaccia con i pomodorini dell'orto di mio papà, pasta al nero di seppia, e mousse di ricotta al caffè). La sintonia avvertita e sentita in quei pochi attimi è diventata sempre più forte, abbiamo toccato vari argomenti dal vino e cibo; al sentire da parte di tutti di vivere il BDSM a tempo pieno, di vivere una relazione con l'altra persona per sentirsi completi; abbiamo parlato di sicurezza e di buon senso nel BDSM perchè un Master deve prendersi cura della Sua slave, stare attento che tutto vada per il verso giusto per evitare dani fisici e psicologici, a volte irreparibali; abbiamo parlato di trasparenza e della fiducia reciproca che ci deve essere tra Master e slave; abbiamo parlato dell'essere slave, del desiderio di donare se stessi all'altro, di vivere la vita appartenendo all'Altro....e poi abbiamo parlato del desiderio di conoscerci, di confrontarci tra noi, per arricchire le nostre esperienze e perchè no!? imparare dagli altri.
Dopo due anni di silenzio stampa, passati a scrivere nelle comunity americane sento il bisogno di dialogare, incontrare altre persone delle mia comunità, sento il bisogno di dare un volto ai nick per poter comunicare. Sento il bisogno di divolugare questo mio modo di vivere e di confrontarmi con altri che lo vivono come noi; questo desiderio è nato dalla convizione che il dialogo è sempre possibile laddove si è liberi da giudizi e pregiudizi.
3 anni fa quando mi affacciai al mondo BDSM sentivo l'esigenza di sapere, conoscere e di avere l'opinione di chi era più avanti di me in questo percorso, poi mi sono iscritta alla ML di slave namaste (anche se la mia conoscenza dell'inglese di allora era abbastanza rudimentale ma me la cavavo) e in questi due anni ho imparato anche dalle esperienze di altre slave, ho imparato che quel mio sentire si chiamava slavery, ho imparato che la nostra relazione era una relazione TPE e quanto sia dura stare "in scena 24/7" e ho scoperto che le mie difficoltà le hanno vissute tutte e tutti; ho imparato l'importanza del confronto e per questo ringrazio una slave che ora non scrive più che mi ha parlato di quel gruppo; per questa ragione ho aperto una ML list italiana per slave per poter confrontarmi con i miei connazionali , per questa ragione vorrei poter organizzare il primo MAsT in Italia per divulgare una cultura del BDSM e per aiutare chi si affaccia per la prima volta al BDSM a capire e a capirsi senza essere giudicato.
1 commenti:
Grazie per tutto quello che fai saskewatch
Grazie perchè offri le tue esperienze
e contribuisci a farci sentire parte "viva" e pulsante di Qualcosa.
viola {A}
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