Oggi il mio Spazio Sacro si è manifestato nella consapevella che la Slavery è un sentiero, un continuo divenire senza arrestarsi mai. Possono esserci momenti in cui il mio viaggio si arresta come un viandante che deve attraversare un fiume ma non può andare sull'altra sponda perchè non hanno ancora costruito un ponte che possa collegare le due rive. Ecco che allora il buon viaggiatore, dapprima scoraggiato, prova a costruire quel ponte per poter proseguire lungo il suo Cammino. Qule ponte all'inizio è traballante, ma giorno dopo giorno riesce a creare una via di passaggio e supera l'ostacolo.
Oggi sono nella fase del ponte, oggi sento che sono pronta a incontrare di nuovo la mia essenza di slave e abbadonarmi totalmente, sono pronta ad abbandonare le mie resistenze, sono pronta a seguire Chi mi sta mostrando la via, e lasciare quella parte di me che tende a voler tenere tutto sotto controllo per poter Cedere il Controllo totalmente inerme a Master Woland
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